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GOOGLE: il tuo sito è pronto per il certificato SSL?
Per distinguere i siti affidabili o meno, è stata introdotta una nuova direttiva di Google: i siti web dovranno essere accessibili in modalità protetta SSL. In altre parole, il vostro sito web dovrà consentire l’accesso tramite https://www.nomesito.com e mostrare l’icona a forma di lucchetto.
GOOGLE: da gennaio 2018 tutti i siti aziendali dovranno avere il certificato SSL
Solo in questo modo il vostro sito sarà accessibile da Google Chrome e indicizzato su Google con la massima priorità. La regolamentazione richiede infatti l’attivazione del servizio SSL, che viene rilasciato solo a coloro che effettuano una registrazione e dimostrano di avere le carte in regola. Google ha già cominciato a limitare la pubblicazione dei siti web che non soddisfano i requisiti minimi.
Che cosa è SSL?
La sigla sto per Secure Socket Language, e contraddistingue una connessione sicura a prova di intrusione informatica. Quindi, tutte le informazioni trasmesse tra il vostro sito ed i clienti saranno protette e sicure. La La tessa tecnologia viene utilizzata anche quando si usa la carta di credito, o quando si effettua il login sui siti web. Quando un sito è disponibile in modalità protetta SSL, è visibile un lucchetto nella barra del vostro browser.
Sono disponibili 2 tipologie di SSL:
- open source (tra questi il più usato è Let’s encrypt)
- accreditati da enti internazionali
I certificati accreditati da enti internazionali consentono una assoluta protezione informatica (sono infatti crittografati a 256bit, e quindi enormemente sicuri) e vengono usati a livello di Banche ed enti finanziari, o quando sono richieste speciali misure di sicurezza. Questi sistemi sono di solito accreditati a grosse aziende ed hanno un costo che può variare tra le 100 e le 600 Euro annuali.
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Come si attiva un certificato SSL?
Ci sono due principali operazioni da svolgere: la prima è attivare e configurare il certificato SSL, operazione da svolgere a livello di Server e Service Provider.
La seconda, è modificare il codice HTML delle pagine web affinché tutte le risorse informatiche della pagina siano configurate per la connessione https; in altre parole tutte le pagine, i file e le risorse web dovranno essere accessibili con indirizzo https. Solo in questo modo si potrà effettivamente certificare che il sito è accessibile in modalità protetta, e comparirà il logo del lucchetto nel browser.
Infine, bisognerà impostare il server affinché tutte le connessioni verso http, siano deviate verso https. Per questo si utilizzerà una semplice programmazione del file .htaccess.